Sindrome metabolica
La sindrome metabolica è una situazione clinica, nella quale si registra la contemporaneità di più fattori, che, a sua volta, aumenta il rischio d’incidenza di malattie cardiovascolari, diabete, steatosi epatica.
I fattori predisponenti sono:
- Eccesso di grasso viscerale soprattutto addominale (BMI>30)
- Circonferenza addominale >102 cm nell’uomo e >88 cm nella donna
- Livelli di colesterolo LDL alti (>100 mg/dl)
- Livelli di HDL bassi (<40 mg/dl nell’uomo e <50 mg/dl nella donna)
- Livelli di trigliceridi alti (>150 mg/dl)
- Ipertensione arteriosa (valori >140/90)
- Resistenza all’insulina con conseguente iperglicemia (>100mg/dl a digiuno)
- Iperuricemia
Maggiore è il numero di condizioni esistenti, più alto è il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.
Il trattamento di cura della sindrome metabolica si basa nell’aumentare l’attività fisica e nel diminuire il peso corporeo.
Un calo ponderale del 5-10% migliora il controllo dei parametri metabolici, favorendo la riduzione della glicemia, della pressione arteriosa e il controllo del quadro lipidico
Solamente il medico specialista, se lo ritiene opportuno, può prescrivere una terapia farmacologica ( per ridurre la pressione arteriosa e la glicemia e per migliorare l’assetto lipidico) da associare ad una corretta alimentazione e al movimento.
In presenza di sindrome metabolica è indicato rivolgersi verso centri di riferimento specializzati.